mercoledì 6 novembre 2013

Pane dal Mondo: Challah ai semi di papavero

queste sono le bestiacce che sono uscite dal forno di casa ieri notte...
la foto è senza filtro e il colore è assolutamente fedele. il profumo purtroppo non vi arriva. 
la ricetta in questione purtroppo non è mia, ma l'ha scritta questa fantastica signora qui (che all'anagrafe fa Linda Collister di nome)
in questo libro qui, che se vi piace fare il pane, è come il manuale delle giovani marmotte.
lo challah è un pane antichissimo, la ricetta viene dagli Ebrei dell'Europa Centrale, che lo preparavano fin dal medioevo. infatti la ricetta ha ingredienti veramente base e di massima reperibilità. 

INGREDIENTI:
- 700 gr di farina bianca per pane non trattata (io ho usato la manitoba)
- 2 cucchiaini di sale fino
- 15 gr di lievito fresco 
- 1 cucchiaino di zucchero (l'ho aggiunto io, poi vi spiego perché)
- 220 ml di acqua tiepida (io ho fatto pochissima acqua per sciogliere il lievito, e il resto latte)
- 3 uova medie, sbattute
- 3 cucchiai di miele
- 85 gr di burro non salato, fuso e lasciato raffreddare
per la doratura:
- 1 uovo, sbattuto con un pizzico di sale
- semi di papavero


PROCEDIMENTO
  • setacciate farina e sale in una bella ciotola grande, mescolateli e fate la fontana al centro.
  • mettete acqua, lievito e zucchero in una ciotola e sciogliere bene il lievito. se decidete di usare il latte come ho fatto io, prima sciogliete il lievito in poca poca acqua e poi arrivate ai 220 ml aggiungendo il latte, a temperatura ambiente (vedi il post coi suggerimenti per fare il pane)
  • versate al centro della fontana il miele, il burro, il lievito con l'acqua/latte e le uova sbattute e mescolate bene il tutto cino ad ottenere una pasta quasi compatta
  • rovesciate tutto su un piano infarinato e lavorate la pasta per almeno 10 minuti, se è troppo appiccicosa aggiungete un cucchiaio di farina alla volta e incorporatelo sempre impastando.
  • lavate la ciotola dove avete iniziato a impastare, asciugatela bene e ungetela tutta con un po' di olio di semi di girasole, che è insapore. ungete anche la pasta, mettetela nella ciotola, chiudete con la pellicola e mettete il tutto nel forno chiuso e spento a lievitare finché non avrà raddoppiato le dimensioni. quindi almeno un'ora e mezza, ma anche 2. 
  • quando l'impasto è bello cresciuto, chiacciatelo con le nocche lasciandolo nella ciotola, copritelo e lasciatelo lievitare di nuovo per almeno altri 45 minuti finché non raddoppia di nuovo di volume
  • trasferite l'impasto sul piano infarinato e dividetelo in 3 parti uguali, e intrecciatelo. se siete dei ninja potete fare anche trecce a 4 o 5 nastri di pasta. per me 3 sono già anche troppo complicati. se volete fare più pagnotte come ho fatto io, prima dividete la pasta in 4, poi ogni parte in 3 e fate le treccine. 
  • trasferite le trecce di pasta sulla placca del forno e lasciate lievitare per almeno altri 45 minuti. nel frattempo accendete il forno e scaldatelo bene a 220° C
  • spennellate le trecce di pane con l'uovo sbattuto per 2 volte. poi cospargete con i semi di papavero.
  • mettete il pane a cuocere nel forno caldo per 10 minuti, poi abbassate la temperatura a 190° e fate cuocere per altri 20 minuti se avete fatto le trecce piccole, o 30 minuti se avete fatto un unico treccione da ninja.
  • fatelo raffreddare su una gratella e mangiatelo entro 4 giorni. 




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